Il debito greco

Anche quest’anno tornerò in Grecia. E c’è già chi mi dice: ma come? La situazione è così grave! Non sarà pericoloso? Perché dovrebbe esserlo, rispondo. Perché lo hanno detto in televisione? E che cosa hanno detto esattamente? Che cosa è davvero “grave”? A me sembra grave che ogni giorno ci sia chi cerca di terrorizzarci ...

Attraverso

Attraverso
Una piccola occasione per presentare alcune pagine di un diario visivo di viaggio che in parte è legato alle emozioni personali del 2011 e in parte è una riflessione sulla nostra relazione con lo spazio e su come gli spazi e gli ambienti ci condizionano e indirizzano i nostri ragionamenti e le nostre sensazioni. Attraverso. ...

Waves

Onde. Come metafore certo, ma prima di tutto come immagini stratificate, ricorrenti, fluide. Ecco un piccolo album dall’Egeo. Con un commento d’eccezione, che trascrivo come un continuum rompendone la metrica per rispetto e timore, oltre che per rafforzare l’immagine dell’andare e del tornare, dell’infrangersi e del rinascere. Se proprio non puoi la vita che vorresti, ...

Breve racconto d’estate

Breve racconto d'estate
Ovvero della Grecia, della crisi e di come si possa vivere dignitosamente anche sull’orlo dell’abisso. Impressioni per parole e immagini. In alternativa alla versione online: Download del file, versione 1.0 [PDF, IT]

I colori del mare

Un anno fa ho ascoltato i suoni del mare, c’era molto da vedere ma non riuscivo a guardare. Ora sono tornato in Grecia e ho raccolto tutti i colori dell’acqua, ogni giorno, con gli occhi e con la mente, mentre Itaca segnava il profilo dell’orizzonte. Sono studi per altre serie, appunti di un viaggio tra ...

Il suono del mare

Sono tornato da poco, e la fatica di vivere in questo paese che si sta sgretolando senza rendersene conto e nella più assoluta indifferenza riaffiora già sotto la pelle, come un’ombra capace di entrare dalla finestra mentre stai leggendo un libro che ami, un’ansia instabile, ignara del valore del tempo, una forma di paura latente, ...

Due linee d’ombra

Due linee d'ombra
Per molto tempo ho fotografato la mia ombra. Era un’immagine ricorrente, ossessiva, che spesso nascondevo in qualche angolo delle mie immagini, come una firma inconsistente. O come se volessi ricordare a me stesso che non ero, che la mia anima e il mio corpo si muovevano in due mondi incapaci di comunicare. Poi la cosiddetta ...
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