La colazione dei campioni

Non è una ricetta di cucina, ma un suggerimento per uno stile di vita. Ascolta. Pensaci. Devi cogliere una di quelle occasioni che meritano la “colazione dei campioni”. Oltre che un divertentissimo libro di Kurt Vonnegut è il nome che mi piace dare a un appuntamento che associo a eventi particolari, quando si conclude un lavoro importante, ad esempio, o anche per festeggiare una casa nuova, una scelta, una di quelle cose per cui valeva la pena vivere insomma, e qui può rientrarci anche uno di quei momenti in cui ti senti felice e non sai perché, ma sai che è così ed è bello. Consiste semplicemente (si fa per dire) nel ritrovarsi con poche persone, care e selezionatissime, quasi dei complici, per bere, rigorosamente entro le 10 del mattino, una bottiglia di champagne, mangiando fragole fresche gettate nel cioccolato caldo. L’idea è nata tanti anni fa, chiesi a un amico pasticcere di prepararmi questa colazione senza preavviso, e lui ci riuscì. La felicità somiglia al cioccolato alla fragola sciolto dal perlage dello champagne, mentre incroci gli sguardi di chi in quel momento condivide la tua stessa eternità…

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