Libera variazione da un tema di Rudyard Kipling
Se riuscirai a mantenere la testa a posto quando tutti gli altri sembra che l’abbiano persa e a ricordarti che l’amore per l’ambiente è la prima cosa che conta, e che qualsiasi politica è inutile quando ogni giorno si distruggono le coste e le valli, si riempiono di rifiuti le città, si mette a rischio la salute delle persone e si accetta che i prodotti della terra siano ridotti a composti chimici dannosi in mano ad affaristi senza scrupoli.
Se non dimenticherai mai che le nostre scelte di vita dovrebbero sempre ispirarsi alla nostra carta costituzionale e che in quella carta c’è scritto che è sul lavoro che si fonda la nostra dignità, che siamo tutti uguali di fronte alla legge, che siamo liberi di pensare, di discutere, di ritrovarci, di imparare e di creare, che dobbiamo impegnarci perché tutti possano vivere esprimendo in pieno le proprie potenzialità, che non dobbiamo mai dimenticarci dei più deboli e che rifiutiamo la guerra.
Se avrai fiducia in te stesso anche quando gli altri dubitano di te, perché saprai considerare anche i dubbi degli altri ogni volta che farai una scelta. Se saprai aspettare il momento giusto per intervenire su ogni cosa, lasciando che siano la tua coscienza e la tua capacità di ascoltare la voce di tutti i cittadini a riempire la tua agenda anziché gli interessi di parte, i gruppi di pressione, le sollecitazioni dei poteri forti o, peggio ancora, il calcolo opportunistico di chi vuole soltanto mantenere i propri privilegi.
Se riuscirai a essere abbastanza buono da non calunniare chi proverà a calunniarti e allo stesso tempo abbastanza saggio da non dare spazio all’odio, ma senza fingere di essere dalla parte di tutti per sentirti amato e essere seguito anche quando prenderai decisioni sbagliate.
Se mi convincerai che puoi farci sognare ancora e che ti interessa davvero il futuro di tutti, anche se non permetterai ai sogni di essere i tuoi padroni, né all’ansia per il futuro di condizionare la tua intelligenza ogni volta che sarai chiamato a sciogliere un nodo difficile.
Se non smetterai mai di pensare con la tua testa, senza per questo lasciare che i tuoi pensieri si impadroniscano di te fino a farti dimenticare che ogni vittoria e ogni sconfitta andrebbero trattate come due impostori e che non è né per perdere né per vincere che si prendono decisioni, ma perché riteniamo che siano in grado di garantire il bene comune.
Se riuscirai a sopportare che le verità che hai saputo dire siano distorte da furfanti per ingannare gli sciocchi e se saprai ricostruire ogni volta ciò che gli altri proveranno a distruggere, mostrandoti disposto a dare la vita per questo.
Se combatterai i criminali e i corrotti che ci infettano, nel nome della giustizia e dell’equità, per aiutarci a ritrovare la serenità che abbiamo perso e a riscoprire il sorriso negli occhi di coloro che amiamo, impegnandoti in questa battaglia con tutte le tue energie e costringendo se necessario il tuo cuore e i tuoi nervi a resistere anche quando ti sentirai sfinito.
Se dimostrerai di saper amare questo nostro paese apprezzandone e valorizzandone gli elementi migliori, senza per questo essere indulgente con i nostri vizi e le nostre debolezze. Se sarai capace di elaborare idee nuove ascoltando la voce di chi ogni giorno cerca di costruire qualcosa di bello e di utile, senza scendere a compromessi con i parassiti che approfittano del lavoro degli altri, con i corruttori o con chi è interessato solo ai propri benefici.
Se riuscirai a convincermi che farai tutto il possibile per ricostruire l’identità che abbiamo perso in questi anni senza scaricare il peso delle azioni che si renderanno necessarie per farlo sulle spalle di chi lavora in modo onesto e si comporta dignitosamente.
Se avrai il coraggio di prendere le decisioni che pensi siano opportune per il bene di tutti assumendotene la responsabilità e accettando che siano sottoposte a critiche e osservazioni. Se riuscirai a parlare con tutti e a confrontarti con la folla conservando intatte le tue virtù e la tua indipendenza di giudizio e allo stesso tempo saprai incontrarti con i potenti della Terra senza perdere il contatto con il popolo che rappresenti e con tutte le persone che nel bene come nel male si identificano in te.
Se dimostrerai di saper riconoscere e premiare le persone che meritano fiducia per le loro idee e le loro capacità e non chi pretende trattamenti di favore millantando titoli o cercando di ingannarti. Se per te ogni persona conta, ma nessuna così tanto da spingerti a fare scelte che antepongano gli interessi di quella persona a quelli di tutti.
Se tutto ciò che deciderai e farai sarà ispirato al rispetto del mondo in cui viviamo, alla valorizzazione della conoscenza come risorsa primaria, ai principi della tolleranza e dell’equità, alla ricerca di ciò che è giusto e al benessere di tutti i cittadini.
Allora io ti voterò.
E, quel che più conta, capirò che sei un Uomo.
mi auguro che tutte le ipotesi formulate in questa lettera possano davvero divenire realtà concreta per tutti noi. E’ uno splendido canto che racchiude in sè e dà voce all’intimo pensiero di moltissimi, ciò che ne determina l’intensità, la forza, l’energia.
La lettera è bellissima..incantevole. Ma noi come siamo messi davvero, qual è la nostra situazione attuale? Abbiamo quelli che ritornano e i riciclati..e c’è poco da fidarsi. Si dovrebbe poter percorrere un sentiero nuovo ed inesplorato. Perché di quello che è stato e del presente io ne ho anche piene le tasche. Un abbraccio